venerdì 29 giugno 2012

Arcorissima


“ARCORISSIMA”

Il caso Ruby, seppur iniziato quasi due anni fa, continua a scatenare veri e propri putiferi mediatici e di alta levatura.
Per Silvio, non si parla più della sua appartenenza alla P2, dei favori ai padrini della mafia, dei conflitti d’interesse, delle leggi ad personam, ma solo del caso Ruby.
Ogni tanto, lo ammetto, ho un’umana morbosità che mi spinge alle fonti del gossip per dissetarmi di nuove verità , vere o fasulle che siano, emerse nelle varie udienze sul processo (molto) penale che lo riguardano.
Due giorni fa, ho letto che le gemelle De Vivo si mascheravano da D’Alema e da Silvio.
Prima considerazione: ma quanto è “sfigoso” avere due gemelle consenzienti e disponibili ad esaudire qualsiasi tua devianza sessuale. Sono uguali! Uno sogna da una vita di fare quelle cose birikke con due donne contemporaneamente e se ne trova due uguali … ma è tristissimo!
E passi ancora il travestimento da D’Alema, ma quello di Silvio. Ve lo immaginate Emilio Fede, tutto ingrifato, che nella mischia crede di strusciarsi con una delle due ed invece lo fa col nostro ex Presidente del Consiglio?
“Emilio, mi consenta, va bene che siamo amici, ma mi tolga questa mano dal pupù – e cribbio!”.
E poi, ma chi cappero sono queste gemelle De Vivo?
Non sono così importanti, fortunatamente, scrivendo gemelle su Wikipedia, appaiono in automatico le sane e vecchie Kessler, ma non loro. La prima volta che le ho sentite nominare, è stato da una delle “pen” tite, la ex Miss Piemonte Ambra “Batti” lana. Questa sostiene che le gemelline erano presenti nella sera in cui è andata anche lei (pensando di andare a distribuire delle caramelle ai poveri orfanelli del Piccolo Grande Cuore di Gesù) e queste due signorine indossavano un vestito molto corto con (parole sue) “nessun tessuto sulle parti intime”.
Tessuto?!?!? Io sapevo che una volta si indossavano le mutande, ora invece vanno di moda i tessuti. O forse ognuno ha le sue abitudini, mi immagino la mamma di Ambra ancora adolescente “cambiati il tessuto, così mi dai quello sporco che sto facendo la lavatrice!”.
Un mio amico, molto più malizioso e sveglio di quanto sia io, sostiene – come dire … che per tessuto si alluda alla moquette naturale. Insomma: secondo lui erano depilate. Sicuramente, fosse così, credo non sorregga l’ipotesi che avessero la patatina a vista perché faceva caldo. Azzardando una spiegazione filo artistica possiamo sostenere che, visti i numerosi cambi d’abito a cui si dovevano sottoporre le invitate, le gemelline volevano facilitarsi il compito predisponendosi già pronte al travestimento. Ognuno ha le sue malizie, anche Arturo Brachetti avrà le sue.
Ora la mia mente pensologante dirige la sua attenzione sul figlio di Silvio, Piersilvio.
Più o meno, avrà qualche annetto in meno di me, ma non troppi. Penso a mio padre, quando mi dice “Stasera non ci sono,mi trovo con degli amici”. E so come finisce: si trova con il Dante, con l’Andrea e cugino, il vicino di sotto e tutto si risolve con una Scala 40 o al massimo una spaghettata davanti ad una partita di pallone. Piersilvio no. Magari una volta ha scordato il cellulare in villa, non potendo avvertire, ha fatto l’improvvisata, ed una volta lì, si è trovato tutta questa fauna di vent’anni. E poi dicono che non piova sempre sul bagnato! M’immagino la scena ….
Silvio “ Azzz… Ma ciao Piersilvio! Non ti aspettavo. Aspetta che ti presento gli amici. Nicole, tirati su in piedi … Ehm, mi sta riparando la cerniera lampo delle braghe, ecco lui è mio figlio. Aspetta che ti presento ancora Eleonora … Ely, ma la togli ‘sta lingua dalla statuetta di Priapo, ti ho detto che per lucidarla basta lo Chante Clair. Vedi Piersilvio, c’è anche quella vigilessa con i sandali diamantati, sai c’è sempre un traffico qui … Tutti che vanno nelle spiagge della Brianza per il weekend! Aspetta, adesso ti chiamo anche Emilio, lo vedi è la. Quel mattacchione si sta facendo frustare travestito da capriolo, è un eterno bambinone”.
E m’immagino ancora i nipotini di Silvio, i pier-piersilvi, quando avranno quindici anni con i loro amichetti, nel bel pieno della loro pubertà … “ma che dvd porno, andiamo tutti a casa del nonno! Che figo!”.
Infine, concludo con lo sostenere che tutte queste schifezze in politica siano sempre capitate.
Dove c’è il potere, ci sono dei maiali ricchi che avendo i mezzi, non si fanno scrupoli nel soddisfare le loro bassezze, bassezze umane che istintivamente tutti abbiamo, ma che, con una mano sul portafogli vuoto ed un’altra sul cuore non ancora assuefatto e cerebroleso dalla droga dello stesso potere, tendiamo razionalmente ad ignorare.
Ed infine, dove ci sono dei maiali molto ricchi ci sono sempre delle maiale pronte a … “grugnire” con loro.
Amen.