Salone del
Libro – 8/12 maggio 2014 TORINO
Sal One – la
coda per comprare il biglietto era interminabile, quando alla fine sono entrato
dentro, c’era una signora che stava già preparando delle tartine per il
Salone del Gusto di ottobre.
Sal Two – sono
più naturali le tette della Parietti che il 90% delle iniziative del Salone del
Libro.
Sal Three –
la hostess più graziosa era alla Treccani. Treccani ed una topa.
Sal Four
– a pranzo, mi sono accorto che costava più la focaccia Camogli del LATO
B di Matteo Renzi, appena comprato un secondo prima. Questione di culo.
Sal Five –
Non ho ancora capito perché si chiami focaccia Camogli, ho provato ad aprirla
ma non si sentiva il mare, ma in compenso, essendo del giorno prima, mi
ricordava le pietre della spiaggia.
Sal Six –
sono passato volutamente tre volte davanti allo stesso stand che sponsorizzava
una scuola che insegna tecniche di memoria e la stessa responsabile mi ha
chiesto per tre volte se ero interessato.
Sal Seven –
per andare in bagno c’erano file interminabili di donne a differenza di quelle
degli ometti che, per predisposizione fisica, hanno più facilità ad
espletare certe funzioni. Mi sono accorto che, indispettite, era come “ce
lo invidiassero”. BEN GLI STA!! Per tutte le volte che glie l’abbiamo offerto e
non l’hanno voluto.
Sal Eight –
c’erano già quelli dell’Expo 2015 che ti davano la piantina di Milano contro
quelli che affermano che nelle metropoli del Nord manchi il verde. La battuta
non fa ridere ma è ambientalista.
Sal Nine – dopo
sei ore a girare come un pirla ho cominciato ad avere le mie turbe
psichiatriche. Mi è pure parso di vedere Vissani, sempre (purtroppo) presente
che – davanti a quelli del Cicap – tentava di piegare un mestolo con la forza
del pensiero. Avevo un disperato bisogno di sedermi, come tutti gli anni mi
sono diretto, sicuro di trovare delle sedie libere, al padiglione della Regione
Molise.
Sal Ten –
anche io come tutti gli scrittori famosi, a chi mi verrà trovare all’Università
di Pensologia, firmerò le copie dei miei libri che sono ancora lì. Tutte …
Livio
Cepollina