venerdì 26 giugno 2015

Marco Carena - "artista maledetto!"



Fossi una donna, m’imbarazzerebbe venire a conoscenza che esistano altri esseri del mio stesso sesso, così intellettualmente bassi – così mentalmente rigidi –  e così neurologicamente bradipi, da poter scatenare (forse opportunisticamente e “comodamente” voluto), un putiferio mediatico, vedendo in alcuni testi delle canzoni di Marco Carena, per di più vecchi di 25 anni, un’istigazione al femminicidio! Fossi donna mi spaventerebbe pensare che ci siano altre donne che coprano, stomachevoli tanto sono banali, incarichi importanti al posto di altre donne che invece meriterebbero di coprirli in modo sobrio e politicamente onesto.
Non riuscire a cogliere l’ironia semplice (ma MAI BANALE) e sottile nelle parole di Carena è davvero socialmente preoccupante, una involuzione irreversibile del lucido pensiero che potrebbe, a questo punto, anche  provocare una reazione degli animalisti contro gli autori del Pulcino Pio o far sorgere l’idea ad un Gramellini  di citare gli “anacoluti” riguardo ai  testi di Vasco (ops….questo è già accaduto).
  Queste “personcine”, donne o uomini che siano, che abusano dei loro ruoli per creare fastidiosa fuffa sono degli assoluti tribuni del Nulla. Evitiamoli, evitateli e soprattutto non responsabilizziamoli di alcunché.

Livio Cepollina