Dopo quella de Il Salone del Libro, a grande richiesta (mia)
ecco le riflessioni su….
ESOTERICA FESTIVAL 2018 al Palazzo a Vela di Torino.
Innanzitutto, non è vero come hanno pubblicizzato, che sia
l’unica tappa italiana, che mi dicono di
Giusy Ferreri? A dare i biglietti erano “Le guardie ai fuochi” un
incrocio fra Ponciarello dei CHiPs e
delle comparse di Gomorra. Se uscivi con l’intenzione di ritornare come ticket
di controllo ti davano un biglietto da
visita di uno studio grafico (!), ti veniva voglia di andare nello stesso
studio grafico per farti delle fotocopie del biglietto e venderli a metà
prezzo. Fra i primissimi stand ….c’era quello di uno che sostituisce i vetri
rotti delle auto. Che c’entrano i vetri delle macchine con l’esoterismo?Riflettendoci
è giusto, nelle scienze occulte c’è bisogno di più “trasparenza”.
C’erano molti elementi ad incuriosire, come…
i tarocchi di
Marsiglia, se non li sai leggere, li puoi sempre passare sotto le ascelle per
profumartele.
i tamburi oceanici, strano…erano completamente asciutti.
La pasta dentifricia ayurvedica . Siate coerentemente etici,
non usatela per rimuovere il grasso del salame fra i denti.
i messaggi dall’aldilà a 12 euro. Capperina, l’unica cosa
che attraeva del dopo-morte e di non dover tirare più fuori dei soldi
la bottega della Luna che però ha chiuso alle 13 esatte
gli incensi commestibili per fare la cacca profumata (oltre
che fumante)
una ippopotama di 120 chili che presentava un libro-manuale
sul Corpo Sottile
l’annullamento di un workshop di una relatrice sugli
Incredibili Poteri del Pensiero Positivo che aveva rotto la macchina in
autostrada e l’unica officina di turno era chiusa per lutto.
assistere a qualche “volo trascendentale” dalle amache per i
massaggi antigravity
una fila ininterrotta di cartomanti dove una di loro
indossava una minigonna da urlo, stivalazzi con tacco 18 ed ammiccava ai
clienti, forse più che cartomante era una “cartoAmante”.