sabato 16 giugno 2012

perché l'importante è non essere ossessivi e paranoici



Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici

Sì, ho deciso che dalla prossima settimana inizierò a fare quel lavoretto nuovo che mi hanno proposto: il corriere.
Sempre meglio che diventare matto in questo ufficio, a rispondere a mille telefoni contemporaneamente, a preparare con una mano una fattura e con l’altra un preventivo e con i due piedi spingere gli scatoloni sul lato del magazzino. È vero, in giro c’è sempre traffico, ci sono le code, ci sono le viuzze strette con le auto in seconda fila, ma il mio prossimo titolare è stato chiaro: non siamo stacanovisti e non pretendiamo l’impossibile, l’importante è consegnare la merce, un giorno prima o un giorno dopo non importa.
E così farò, mi preparerò il giretto al mattino e poi con tutta calma, consegna un pacco qui - consegna un pacco là, arriverò calmo alla fine della giornata. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici.
Anzi farò di più, approfitterò del mio navigatore ancora nuovo di zecca che mi hanno regalato e che è ancora dentro al cassetto. Magari mi sveglio mezz’ora prima e dentro al programmino interno ci carico tutti gli indirizzi dei destinatari, così sarà lo stesso navigatore a consigliarmi una tabella di marcia ottimale riducendo al massimo i chilometri da percorrere. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici.
E siccome quel navigatore lo userò con delle pile, avendo la presa dell’accendisigari rotta e non potendolo collegare lì dentro, mi porterò sempre dietro delle pile di scorta così, metti che finiscano, avrò subito pronto quelle nuove (e cariche!) da sostituire. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici.
Azzardiamo un’ipotesi improbabile ma possibile: se il navigatore si rompesse? Giusto pensarci, domattina fermo un taxista e gli chiedo dove si comprino quelle piantine delle città che loro stessi usavano una volta, quelle che ti riportano le vie ed anche i numeri civici. Troppo figo! Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Ma si mettesse a piovere all’improvviso e si bagnassero? Ne compro tre, anzi cinque, meglio averne di riserva. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Poi, so come funziona, vai dal destinatario con due bolle del mittente che, attraverso noi corrieri, gli spedisce la merce più le due cedole nostre con il nostro nome. Si lascia una bolla ed una cedola al destinatario e l’altra bolla e l’altra cedola le riportiamo via con le sue due firme per confermare, semmai ce ne fosse bisogno, l’avvenuta consegna. E, sempre siccome, m’immagino la situazione che al destinatario manchi una penna comoda, domani mattina, oltre le cinque guide della città con i numeri civici, comprerò una confezione gigante di biro, rigorosamente nere! Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. E le nasconderò dentro al cassetto del cruscotto. Metti il caso, può capitare benissimo, che qualche balordo mi apra la macchina e frugando dentro allo stesso cruscotto trovi le biro e me le freghi? Di confezioni giganti ne prenderò tre? Le altre due le nasconderò un po’ dentro al bagagliaio ed un po’ nell’altro cassetto. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici.
Anzi ne comprerò sei! Le rimanenti tre confezioni le aprirò e verserò a caso le biro sparpagliate dentro alla macchina, alcune anche fra le guide che fanno scorrere i sedili. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Ma se lo stesso balordo mi fregasse anche le guide con i numeri civici? Di guide ne compro cinque cartoni, tutti impilati, e messi lì – zac! – nel baule perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. E devo anche pensare alle pile del bluetooth, mica parlerò al cellulare mentre guido! Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Un momento, ma anche i bluetooth vanno a pile, quindi - perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici - oltre le pile per il navigatore comprerò anche cinque sei sette, trenta! scatole di pile, tanto i bluetooth e i navigatori montano le stesse pile perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Anzi farò un ordine diretto alla Duracell “Buongiorno, sono uno che farà il corriere e quindi mi servono trenta, ma facciamo pure cinquemila, scatole di pile da portarmi sempre dietro, sa … noi corrieri ne facciamo andare a valangate!” Di sicuro mi faranno uno sconto e l’ordine lo farò domattina presto prima di andare a comprare le guide con i numeri civici, perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici - e prima ancora di comprare le biro che montano gli stessi navigatori e i bauli e perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici. Capperina, dimenticavo quando ci saranno le fatture invece delle bolle e quindi i destinatari mi dovranno dare dei soldi, sicuramente mancheranno le monete. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, domattina, preleverò tremila euro, gli ultimi soldi che mi sono rimasti sul conto e me li farà cambiare da tutti i negozi del quartiere in monete e di tutti i tagli! Monete che dividerò accuratamente dentro agli appositi spazietti di quei portamonete rigidi. Ma considerando, perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, che non esiste al mondo, che sappia io almeno (ma lo appurerò domattina telefonando ad un distributore di raccoglitori rigidi per monete) un raccoglitore così grande che ci stiano dentro tremila euro in monete, domattina, prima di telefonare alla Duracell (ma mi farà uno sconto?) e prima di andare a comprare il bluetooth che monta gli stessi bauli delle pile, perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, andrò dal mio amico falegname e mi farò costruire un raccoglitore di legno 2 metri per uno, anzi facciamo un metro e mezzo per uno, devo considerare che deve stare dentro alla macchina … Credo, ma solo credo intendiamoci, che il balordo, qualora entrasse di nascosto dentro alla macchina, forse sarebbe più interessato al raccoglitore con i tremila euro in monete che alle biro, ma non è un problema. Perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, ci farò mettere quattro ruote sotto, così quando scenderò dalla macchina per andare a consegnare i pacchetti, mi porterò il raccoglitore un metro e mezzo per uno dietro, sempre perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, quasi sicuramente non sarà comodissimo fare il tutto, ma se non si vuole essere ossessivi e paranoici, bisogna fare anche dei sacrifici. Dunque, facciamo il riepilogo di quello che devo fare domattina, andare in tutti i bluetooth del quartiere per farmi scambiare i falegnami appena prelevati dal mio baule, comprarmi tutta la Duracell e metterla dentro alle biro che montano gli stessi raccoglitori delle cedole.
Mamma mia, non mi veniva in mente, domani mattina ho l’appuntamento con l’architetto per costruirmi una cantina antisismica ed antiradioattiva per quell’alloggio in montagna che mi piace tanto, un alloggio che non ho ancora comprato, ma mica sono babbeo che dò i soldi ad uno per comprarmi l’alloggio prima di averci già costruito una cantina antisismica ed antiradioattiva, metti il caso, perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici, compro l’alloggio – per la prima volta infilo le chiavi nell’uscio e nel frattempo arriva il terremoto e sempre nello stesso frattempo gli iracheni ci bombardano con delle atomiche della Duracell? No no, domattina devo vedermi assolutamente con l’architetto, tutto il resto lo rimando e per adesso mi tengo ancora il vecchio lavoro perché l’importante è non essere ossessivi e paranoici.

LIVIO CEPOLLINA