Tutti i "natali" uguali: i cretini che si tuffano nell'acqua gelata e poi si lamentano che è fredda, la nonna che si sente sola e chiama la Polizia con la nipote che riprende al telefonino e i panettoni rimasti che si possono mangiare a colazione.
"Omicidio di Giulia. Gino Cecchettin si affida ad un'agenzia di comunicazione per scrittori e autori di fiction: ora ha una manager". La sofferenza si deve gestire professionalmente.
"Caltanissetta, in 6mila per il concerto di Irama. L'artista va via prima di mezzanotte, non fa selfie e non rilascia autografi". Gli artisti immensi fanno così.
«A Natale mia figlia mi ha detto che è incinta per la settima volta: ho dovuto cacciare di casa lei, il fidanzato e i miei 6 nipoti». Potevi regalarle dei preservativi.
“ <Il primo gennaio> di Eugenio Montale: una poesia perfetta per Capodanno". E non per Ferragosto.
Zelensky: "nel nuovo anno devasteremo le forze russe". Pagliass.